Capita spesso che utenti agli inizi della propria carriera di webmaster incontrino piccoli problemi risolvibili con pochi e semplici click. Uno di questi problemi è legato alla individuazione del file .htaccess sul proprio sito WordPress. In questo articolo spiegheremo perché il file htaccess in un sito WordPress non è visibile e come fare per crearne uno.
Cos’è un file .htaccess?
Il file .htaccess è un semplice file di testo contenente istruzioni per il webserver apache. Le regole inserite in questo file valgono per la directory e le sottodirectory in cui esso è inserito. Viene utilizzato, ad esempio, per effettuare un redirect oppure per proteggere con una password un’area del sito o intere directories.
Il puntino anteposto al nome del file indica che è un file nascosto. Se si accede al proprio web server tramite FTP, il file non sarà visibile a meno che il client FTP (Filezilla per esempio) non venga impostato in maniera tale da mostrare i file nascosti.
Può capitare, però, che nonostante il client FTP sia stato impostato correttamente, il file .htacces non sia comunque visibile.
Cosa è successo al file Htaccess?
La spiegazione più plausibile è che il tuo sito WordPress non abbia ancora generato un file .htaccess. WordPress, infatti, genera questo file per la prima volta quando vengono impostati i “pretti Permalink” (in italiano “Permalink gradevoli”) nelle impostazioni di WordPress. E’ sufficiente andare su Impostazioni/Permalink, effettuare l’impostazione desiderata e cliccare su Salva. Una volta effettuata questa procedura il file .htaccess sarà creato ed installato nella directory principale del sito.
In alcuni rari casi, per motivi legati ai permessi, WorPress può non essere in grado di generare il file .htaccess. Quando ciò accade compare un avviso che ci informa che il file .htaccess non può essere sovrascritto. Se si è deciso di utilizzare dei permalink non di default, la finestra di avviso mostrerà anche il codice da inserire nel file .htaccess.
In una situazione di questo tipo occorre copiare ed incollare il testo in un file di testo (i.e. Notepad), salvare il file sul proprio desktop chiamandolo “.htaccess”, collegarsi al proprio sito tramite un client FTP (i.e Filezilla) e caricare il file nella directory principale.
Se in fase di upload dovesse comparire un errore sarà necessario modificare i permessi del file (lettura, scrittura, esecuzione).
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