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Gli errori SEO più comuni da non commettere sul tuo sito web

Gli errori SEO più comuni da non commettere sul tuo sito web

Gli errori SEO più comuni da non commettere sul tuo sito webData la complessità della SEO, spesso e volentieri si prova ad ottimizzare il proprio sito web senza ottenere nessun risultato. Perché succede? Perché c’è una serie di errori SEO che andrebbero evitati ma che non tutti conoscono.

In questo articolo analizziamo alcuni degli errori SEO più frequenti in modo da aiutarti nell’ottimizzazione del tuo sito web.

Qual è lo scopo della SEO?

Rispetto alle strategie tradizionali, la SEO è uno strumento di marketing estremamente efficace se sfruttato bene. 

Il punto forte di una buona strategia SEO risiede nella natura stessa dei motori di ricerca. Quando un utente compie una ricerca (su Google, ad esempio), lo fa perché ha bisogno di qualcosa, che sia un’informazione, una soluzione ad un problema, un prodotto/servizio che gli interessa.

Per questo motivo, avere un sito web in grado di posizionarsi per le giuste query di ricerca consente di raggiungere molti più clienti interessati ad esso.

C’è un problema però: compiere degli errori SEO potrebbe causare una penalizzazione del sito web da parte di Google, rischiando così di ridurre drasticamente le possibilità di un sito di essere indicizzato. 

Ora, dopo una breve introduzione, passiamo agli errori SEO che devi assolutamente evitare.

Errore #1: Creare contenuti solo per riempire il sito

Uno degli errori SEO più frequenti (sottovalutatissimo) è quello di creare dei contenuti soltanto per riempire “visivamente” il sito web. I contenuti sono una parte fondamentale dei siti web, sono loro a contenere tutte quelle keyword che aiuteranno il tuo sito web ad emergere tra i risultati di ricerca.

Il problema è che spesso, quando si crea un sito web, si presta attenzione soltanto alla parte “estetica” del sito senza dare peso ai contenuti.

Soprattutto nel caso di un blog, ad esempio, i contenuti giocano un ruolo fondamentale. Quando scrivi un articolo di blog non basterà scrivere tante parole girando intorno alla parola chiave (come spesso si vede in giro), dovrai puntare a strutturare un articolo che coinvolga il lettore e che, soprattutto, risponda al meglio alla query di ricerca.

Quando scrivi dei contenuti cerca sempre di:

  • Aggiungere una spaziatura almeno ogni 5 righe
  • Utilizzare immagini per alleggerire la lettura (cerca di ottimizzare le immagini sfruttando il titolo e l’alt-text di queste ultime)
  • Strutturare il contenuto con titoli e sottotitoli

Errore #2: Non valutare gli intenti di ricerca

Nell’ambito SEO si parla sempre di Keyword ma si fa poca attenzione ad un altro elemento fondamentale: gli intenti di ricerca.

Uno degli errori SEO più commessi è quello di sottovalutare il motivo per cui un utente decide di eseguire una ricerca utilizzando determinate keyword.

Per farla semplice, dietro ogni keyword c’è un “intento” per cui se un utente cerca “Come riparare il freno di una bicicletta” e i risultati mostrano solamente prodotti senza alcun tutorial, egli proverà con un’altra keyword e non farà nessun clic tra i risultati.

Tenere a mente questo aspetto quando si ottimizza un sito web per la SEO è fondamentale per intercettare i giusti intenti degli utenti che cercano.

Errore #3: Trascurare le performance del sito web

Che l’algoritmo di Google utilizzi la velocità di un sito web come fattore di ranking non è una novità. Viene da sé che un sito lento non solo allontana i visitatori, ma influisce negativamente sulla SEO.

Le strategie che puoi attuare per migliorare la velocità del sito sono diverse e il corretto dimensionamento delle immagini è una di queste.  Affidarsi ad un hosting provider dotato di una infrastruttura all’avanguardia è sicuramente un’altra decisione che contribuisce in maniera importante a risolvere questa problematica. 

Errore #4: Non presentare una Sitemap

Quando si tratta di analizzare un sito web, Google ripercorre l’intera struttura del sito in cerca dei contenuti importanti da indicizzare.

Fornirgli una Sitemap è fondamentale per facilitare Googlebot nella ricerca delle pagine da indicizzare evitandogli di perdere tempo tra i link meno importanti. 

È molto importante, perciò, aggiungere la sitemap del sito a Google Search Console in modo da segnalare a Google quali sono le pagine che è importante indicizzare.

Errore #5: Pagare per ottenere più backlink

I backlink sono importantissimi per l’ottimizzazione del proprio sito e rappresentano una delle componenti SEO più importanti. La presenza di collegamenti esterni di qualità può influenzare in maniera positiva il posizionamento del tuo sito tra i risultati delle ricerche organiche. Questa consapevolezza spinge molte persone (purtroppo) ad acquistare backlink portando avanti una pratica definita “Black Hat SEO”, ovvero una delle pratiche irregolari utilizzate per ingannare l’algoritmo di Google. Tale strategia può costarti cara e può, quasi sicuramente, farti incorrere nelle penalizzazioni di Google per non parlare della perdita di fiducia nel tuo brand da parte degli utenti.

Conclusioni

Questi sono alcuni degli errori SEO da evitare a tutti i costi se desideri migliorare il posizionamento del tuo sito web in maniera efficace e genuina. Hai fatto qualcuno di questi errori? Non ti resta che rimediare seguendo i nostri consigli!

 

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