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AdWords: calcolo ed ottimizzazione

AdWords: calcolo ed ottimizzazione

quality scorePer molti utenti AdWords è lo strumento ideale per ottenere alti ROI.  Perché ciò accada, però, è necessario che si abbia cognizione del suo funzionamento e di quali step occorra seguire per ridurre il costo per click.  In questo articolo parleremo di come viene calcolato il cpc, dell’importanza del Quality Score e di come aumentare l’efficacia delle proprie campagne agendo su questo parametro.

 

 

AdRank

Ogni volta che su Google viene fatta una ricerca, inizia un’asta tra gli inserzionisti AdWords per conquistare i 10 posizionamenti disponibili per gli annunci sponsorizzati.  Il dato che viene preso in considerazione dall’algoritmo che stabilisce chi vince l’asta è l’AdRank.

 

L’AdRank è un punteggio che determina il valore medio dell’annuncio.  Il valore è dato da una serie di fattori quali:

  • Le offerte di CPC fatte per una determinata parola chiave.
  • L’impatto delle estensioni degli annunci della campagna.
  • Lo storico delle campagne e degli annunci per una determinata ricerca.
  • Il punteggio di qualità.

 

 

Quality Score

Il punteggio di qualità ha un valore compreso tra 0 e 10 ed è caratterizzato da diversi parametri. I fattori che ne determinano il valore sono:

  • Il CTR – Click Through Rate ovvero il numero di click in relazione al numero di impressioni dell’annuncio.
  • La rilevanza delle parole chiave che si stanno acquistando rispetto agli annunci creati.
  • La rilevanza degli URL di destinazione in relazione alle parole chiave ed ai contenuti degli annunci.
  • Metriche collegate alla User Experience (i.e. tempo di caricamento della pagina, ecc).
  • Altri fattori non divulgati.

 

La formula che consente di calcolare il CPC è la seguente:

 

prezzo1 * qualità1 = maxCPC2 * qualità2

 

Prezzo1 è il prezzo pagato dall’inserzionista.

Qualità1 è il punteggio di qualità dell’inserzionista.

maxCPC2 è il Costo per Click massimo offerto dall’inserzionista n°2 (concorrente)

Qualità2 è il punteggio di qualità del secondo inserzionista (concorrente)

 

Dalla formula si evince, quindi, che il prezzo pagato è il seguente:

 

prezzo1 = maxCPC2 * qualità2  /  qualità1

 

prezzo1 = AdRank secondo inserzionista  /  qualità1

 

Il prezzo è quindi direttamente proporzionale all’AdRank del secondo inserzionista ed inversamente proporzionale al proprio punteggio di qualità.  Più alto sarà il punteggio di qualità e minore sarà il nostro CPC.

 

 

Aumentare il punteggio di qualità

La domanda a questo punto sorge spontanea. Come è possibile aumentare il punteggio di qualità?

 

I fattori che vengono presi in considerazione per il calcolo del punteggio di qualità e sui quali occorre intervenire, quando è possibile, sono i seguenti:

  • La Percentuale di clic (CTR) storica della parola chiave e dell’annuncio ad essa associata su Google.  Google usa i dati storici di ogni parola chiave per valutare il Quality Score iniziale delle parole selezionate.
  • La rilevanza della parola chiave in relazione agli annunci inseriti nello stesso gruppo di annunci.  Le parole chiave del gruppo di annunci devono essere pertinenti con i tuoi annunci e devono essere ripetute nel testo dell’annuncio.
  • Le performance dell’account ovvero la cronologia dei CTR di tutti gli annunci e delle parole chiave dell’account.  Google analizza i risultati ottenuti dal tuo account nelle campagne precedenti per stabilire il tuo Quality Score.
  • La qualità della Landing Page– Perché la pagina di destinazione dell’annuncio sia considerata pertinente ed apporti un contributo importante al Quality Score occorre che  sia:
    • Pertinente
    • Originale
    • Trasparente  – I contenuti  devono essere espressi in maniera  chiara e trasparente
    • Navigabile – percorsi brevi e semplice che consentano con pochi click di  acquistare o il prodotto o l’offerta  oggetto del tuo annuncio

 

 

Alcuni consigli

  • Utilizzare le estensioni di annuncio e i “Product Listing Ads” (località, site-links, recensioni).
  • Inserite i propri brands tra le keywords e nel testo degli annunci.
  • Utilizzare i punti esclamativi negli  annunci.  Sembra che il punto esclamativo aumenti la probabilità di ottenere un click.
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