Il dominio è il primo elemento che le persone devono ricordare quando visitano il sito di un’azienda. Scegliere un nome appropriato per il dominio non è certo semplice, ma è fondamentale: se si vuole garantire al proprio business una certa rilevanza online e al proprio sito una grande quantità di visitatori, si deve scegliere un nome che tutti possano facilmente ricordare. Non importa quanto sia breve, purché esso abbia un forte impatto.
Il dominio web rappresenta l’identificativo di un server presente in Internet, composto da stringhe separate da punti, che permette l’accesso al sito per i visitatori. In base al numero di stringhe si identificano domini di primo livello, di secondo e così via. All’interno della prima tipologia, o Top Domain Level, si distinguono i domini geopreferenziali o ccTDL, che differiscono a seconda della nazione di appartenenza e quelli generici o gTDL, come .net, .org, .com. In base alle tecniche SEO; sarà opportuno scegliere un TDL in base al mercato di riferimento del proprio business, nazionale o estero. Non è in ogni caso consigliabile utilizzare dei domini di primo livello diversi dagli standard, in quanto soggetti a spammer.
SDL
Per fare un esempio pratico, www.hostingperte.it avrà .it come ccTDL e hostingperte.it come SDL e www.hostingperte.it come dominio di terzo livello. E’ proprio la scelta del SDL, o dominio di secondo livello, a rappresentare la sfida più importante per un’azienda. La tendenza in passato era privilegiare nella scelta i nomi di dominio contenenti delle parole chiave che corrispondessero alla ricerca effettuata dagli utenti o Exact Match Domains, in modo che siti con tale tipologia di nome del dominio ottenessero la maggiore visibilità possibile sul motore di ricerca di Google.
Exact match vs Brandable
In seguito, però, gli inconvenienti causati dagli spammer hanno indotto Google ad aggiornare il suo algoritmo di indicizzazione nel 2012, penalizzando i siti con Exact Match Domain e preferendo nomi di domini che corrispondono il più possibile al nome dell’azienda stessa, cosiddetti brandable. Se da un lato gli EMD possono essere maggiormente vulnerabili e quindi meno engine friendly, essi tendono però a favorire le pmi, che non hanno ancora un brand riconoscibile e che beneficeranno di un nome di dominio composto da parole chiave in relazione alla propria attività.
Whois
In fase di registrazione si deve fornire il nome di dominio, che si possiede già o che si acquista proprio durante tale fase. L’acquisto non garantisce però la proprietà definitiva, ma soltanto l’usufrutto di esso, pagando un canone di locazione che per un certo periodo di tempo permette ad un’azienda di utilizzarlo per i propri servizi. Il primo passo da fare è verificare che il dominio che si è scelto sia ancora disponibile, utilizzando il whois italiano it-nic del registro nazionale o quello internazionale. Si deve pensare al nome del dominio come alla proiezione dell’immagine di un’azienda on line.
Breve e conciso
Va da sé che l’immagine influisce sulla visibilità e sul successo del sito dell’azienda stessa; per questo è necessario sceglierla con cura, evitando alcuni errori fondamentali. Utilizzare troppe parole renderebbe il nome del dominio molto lungo e difficile da ricordare per i potenziali visitatori del sito. Anche scegliere un nome di dominio brandable potrebbe rivelarsi controproducente se l’azienda ha un nome molto lungo e sarà quindi opportuno abbreviarlo.
Non seguire le mode
Neppure la strategia di incorporare al nome del dominio una lettera per imitare grandi aziende internazionali sembra rivelarsi vincente. Un classico esempio è rappresentato dalla tendenza di alcune aziende a aggiungere una i prima del nome del dominio, per imitare Apple. Poiché si presuppone che il nome del dominio debba catturare l’attenzione per molto tempo, non sarà opportuno sceglierlo in base alle tendenze del momento, per non rischiare che esso possa risultare un giorno obsoleto.
Semplice ed unico
Un nome di dominio semplice, senza troppe parole, segni di interpunzione (in particolare, evitando l’uso dei trattini, spesso correlato allo spam) o termini stranieri avrà un impatto positivo e sarà semplice da ricordare. Se sarà unico, riconoscibile rispetto a tutti gli altri, e si sarà sfuggiti alla tentazione di effettuare copie o traduzioni di nomi di domini stranieri, esso risulterà inconfondibile per i visitatori del sito.
Se stai cercando un nuovo dominio che possa identificare al meglio il tuo brand, il dominio ideale per il tuo sito personale, oppure un nome semplice da ricordare che possa garantirti un alto numero di visitatori, Hosting Per Te è in grado di fornirti tutti gli strumenti necessari alla gestione del tuo dominio (Dns, Inoltro, Email, etc.) attraverso il pannello di controllo completamente in italiano.
Disponibili oltre 600 estensioni, puoi controllare la disponibilità ed i prezzi al seguente link: http://www.hostingperte.it/domini.html