Chi si è cimentato nella ricerca di un nome di dominio che fosse facile da ricordare, ricollegabile all’oggetto del sito ed ancora disponibile si sarà sicuramente imbattuto in un’impresa non facile. In fase di ricerca di un nome di dominio molti, però, ignorano o dimenticano che oltre al .com o al .it esistono diverse centinaia di altri domini di primo livello generici (gTLD) tra cui scegliere.
In questo articolo chiariremo cos’è un gTLD e cercheremo di capire in che modo può essere una risorsa in più per il nostro sito.
Cos’è un gTLD?
TLD è l’acronimo di Top Level Domain (Dominio di Primo Livello). I più conosciuti sono .com, .net, .biz, .it. Con il passare degli anni e con l’aumento esponenziale di siti web i nomi a dominio .com o .net hanno iniziato a scarseggiare riducendo drasticamente le opzioni di scelta per i nuovi arrivati.
Il problema è stato risolto introducendo i Domini di Primo Livello Generici (gTLD). E’ quindi possibile per una pizzeria avere un dominio .pizza, un negozio di abbigliamento sceglierà un .boutique ed un fotografo potrà optare per un .photo o un .click. Qui una lista completa dei TLD disponibili.
gTLD e SEO
Una domanda che spesso viene posta riguarda la correlazione tra un gTLD e l’ottimizzazione del sito ai fini della sua indicizzazione sui motori di ricerca (i.e. SEO). Secondo quanto affermato da Mat Cutts, guru SEO di Google, non ci sono particolari preferenze per i TLD. Sia i vecchi che i nuovi TLD hanno la stessa probabilità di essere indicizzati ed i contenuti del sito continuano ad essere la discriminante principale in ambito SEO. Tutto ciò potrebbe, però, cambiare in futuro.
Consigli su come scegliere un dominio
Anche se hai già un dominio puoi sempre aggiungerne un altro. Di seguito alcuni suggerimenti:
- Assicurati che il dominio sia facile da trascrivere e che non contenga numeri al posto delle parole.
- Evitare di utilizzare i trattini intermedi.
- Non creare domini eccessivamente lunghi anche se ciò potrebbe contribuire a renderlo più descrittivo.
- Utilizzare gTLD strettamente correlati al sito in questione. Ad esempio un .computer sarà preferibile ad un .business. Più è ovvio il collegamento e più sarà semplice per il visitatore ricordare il nome.
Non dimenticare che è possibile collegare diversi domini al tuo sito web (identificandone uno come primario) e sperimentare, quindi, nuovi nomi e nuove parole chiave per arrivare ad identificare quello in grado di produrre risultati migliori.