Una “frode amichevole” ha luogo quando un cliente, una volta ricevuti i beni ordinati, dichiara che essi non sono stati consegnati e richiede al gestore della propria carta di credito un rimborso. Un’altra tipologia di frode amichevole consiste nell’acquisto di beni tramite carte di credito rubate; la frode si palesa nel momento in cui l’intestatario legittimo della carta contesta l’acquisto e richiede un riaccredito delle somme. Se sei il titolare di un e-commerce queste sono alcune delle truffe dalle quali proteggersi e che impongono determinate azioni atte a tutelare la propria azienda.
Quali sono i costi imputabili alle frodi amichevoli?
Nel 2012 questa tipologia di frode è costata ai gestori di negozi virtuali ben 11 miliardi di dollari con un trend in costante crescita. Sembra, infatti, che le richieste di riaccredito aumentino con un tasso del 20% all’anno con un’incidenza particolare sulle vendite online.
I costi sopportati da un singolo venditore sono associati alle commissione di rimborso nei casi in cui si imponga il riaccredito delle somme percepite oltre alla perdita dei beni spediti.
Segnali da tenere sotto controllo
Seguono alcuni segnali indicativi di un possibile tentativo di frode:
- Indirizzo del cliente non corrispondente a quello associato alla carta di credito.
- Un nuovo cliente che effettua un acquisto di importo elevato.
- Ordine da parte dello stesso cliente di molteplici prodotti dello stesso tipo ma di misure e/o colori diversi, soprattutto se il pagamento viene effettuato con diverse carte di credito.
- Molteplici inserimenti errati relativi alla data di scadenza della carta.
- Numeri di carta di credito simili utilizzati per un certo numero di acquisti.
- Diversi acquisti effettuati dallo stesso indirizzo IP con carte di credito diverse.
Questi possono essere segnali di ipotetiche frodi.
Come tutelarsi da simili frodi
Nel caso di e-commerce con volumi d’affari non elevati molti gestori decidono di effettuare personalmente il controllo delle transazioni cercando di individuare quelle sospette.
Questa strategia non è consigliata per due motivi. Primo perché le tecniche di frode evolvono in continuazione e secondo perché il volume d’affari potrebbe crescere all’improvviso ( ad esempio durante le festività) e rendere il controllo manuale delle transazioni impossibile o comunque eccessivamente impegnativo.
Un’alternativa migliore consiste nell’utilizzare software di controllo automatico. Se ad esempio utilizzi WHMCS è possibile sottoscrivere il servizio anti frode MaxMind oppure VarilogiX.
Qualunque sia il sistema anti frode utilizzato assicurarsi che il team di sviluppo e supporto aggiorni costantemente il software rendendolo efficace anche nei casi di tecniche nuove e più evolute messe in campo dai cybercriminali. Eliminare del tutto le frodi a mezzo carta di credito non è possibile, ma si può minimizzare il loro impatto e ridurre i danni sulla propria azienda.
