Social network consultati in continuazione, video su youtube, chat, chiamate vocali tramite web, videoconferenze, download ed upload di file e molto altro fanno sì che il traffico dati previsto dal nostro operatore telefonico non sia mai sufficiente. Siamo degli assetati di byte e trovare un wifi pubblico accessibile significa poter navigare in totale tranquillità e non doversi preoccupare del contatore di MB che tanto ci assilla. Purtroppo “navigare tramite Wi-Fi in tranquillità” è una contraddizione in termini. Ecco perché:
Molti pensano che un buon antivirus e password chilometriche ci pongano al riparo da malintenzionati e violazioni del nostro pc, purtroppo non è così. Nella maggior parte dei casi, infatti, i Wi-Fi pubblici non criptano i dati che circolano sulla sua rete e un hacker qualunque, anche con poca esperienza, grazie a programmini facilmente reperibili su internet può intercettare dati sensibili quali password e account. Immaginate quali siano le conseguenze del furto dei dati di accesso al tuo conto corrente bancario online oppure più semplicemente della credenziali di accesso alla tua posta elettronica. La tua vita può diventare un incubo che richiederà gli sforzi di mesi per venirne fuori.
La consapevolezza di cosa possa accadere è già un primo passo verso la soluzione. Evitare di visitare siti che non inizino per https può essere un primo passo. Ma se vogliamo davvero per dormire sonni tranquilli allora una VPN è quello che fa al caso nostro.
Cos’è una VPN
VPN sta per Virtual Private Network (Rete privata Virtuale) ed è una rete che viene creata utilizzando una struttura per la telecomunicazione pubblica (i.e. Internet) per fornire un accesso sicuro all’Intranet aziendale per uffici o utenti remoti. Rappresenta una soluzione meno onerosa rispetto alla costosissima linea dedicata che può essere utilizzata solo da una Società, VPN fornisce le stesse possibilità ma a costi minori. La sicurezza delle trasmissioni viene assicurata da un sistema di criptazione dei dati. [fonte: pc-facile.com]
Come utilizzarla
Una volta ottenuta una VPN occorre configurare il proprio PC per accedervi:
- Se si utilizza Windows, cercare connessioni nel menu Start per avviare il Centro connessioni di rete e condivisione.
- Cliccare Configura nuova connessione di rete dalla sezione
- Selezionare Connessione a una rete aziendale
- Scegliere una connessione Internet esistente (VPN)
- Immettere l’indirizzo del server (per esempio servervpn.nomeAzienda.it per le aziende oppure mioserver.tizio.com per quelle domestiche) e scegliere un nome a piacere per questa connessione
- Digitare, quindi, il nome utente associato all’account sul server e la relativa password.
- Cliccare su Connetti. Verrà stabilita la connessione al server. A questo punto potremo navigare consapevoli che le nostre password ed i nostri dati sensibili sono al sicuro da “collettori di dati” in agguato.
Altri usi di una VPN
Implementare una VPN ed utilizzarla solo per proteggersi quando si naviga su Internet è limitativo. Diversi sono gli usi di una Private Network. Eccone alcuni:
- Aggirare restrizioni geografiche: Alcuni canali e siti web sono visibili solo se ci si collega ad internet dal Paese che ospita il sito. Pensiamo ad alcuni canali tv negli stati uniti o in Inghilterra visibili solo se il collegamento lo effettuiamo da New york oppure da Londra. Con una VPN questo non è più un problema. Accedere tramite il nostro network privato (presente negli USA per esempio) fa si che venga segnalato l’IP della VPN e non del nostro PC permettendo, così, di accedere a quei contenuti con restrizioni geografiche.
- Restrizioni aziendali: Quanto riportato per le restrizioni geografiche è valido anche per le restrizioni implementate da molte aziende. Basti pensare ai blocchi di accesso ai social network o anche alla impossibilità di consultazione anche le sole email personali. Anche in questo caso una VPN ci permetterebbe di “sgattaiolare” fuori da questi controlli e di poter utilizzare liberamente la rete internet consapevoli che i nostri dati personali non potranno essere rilevati da nessuno (neanche dall’amministratore delle rete aziendale).
- Censura: Nazioni come la Cina, l’Afghanistan, la Siria, Cuba sorvegliano e limitano l’uso del web. Una VPN neutralizza politiche restrittive di questo tipo.
- VOIP: Se utilizziamo spesso programmi di VOIP (come Skype per esempio) per effettuare delle telefonate tramite internet è opportuno filtrare le conversazioni tramite una VPN. Le chiamate VOIP sono infatti intercettabile da un hacker (anche non esperto) così come sono intercettabili le nostre password ed i nostri dati sensibili.
- Motori di ricerca: Google, Bing ed altri motori di ricerca catalogano tutte le ricerche effettuate dagli utenti associandole all’indirizzo IP. Le ricerche da noi eseguite sono quindi associate al pc in uso e sono utilizzate per personalizzare eventuali offerte pubblicitarie. Tutto ciò a discapito della nostra tanto amata privacy. Con una VPN, l’IP comunicato sarà quello del network privato non associabile al nostro pc.
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