Ambedue le piattaforme offrono la possibilità di creare campagne pubblicitarie, ma nonostante spesso vengano considerate come interscambiabili, alcune sostanziali differenze rendono l’una o l’altra piattaforma più o meno idonea ad una specifica azione di marketing. Analizziamo insieme punti comuni e differenze.
Google AdWords mostra gli annunci sul suo motore di ricerca e fa riferimento alle keyword inserite da chi effettua una query mentre Facebook utilizza le informazioni raccolte sui propri iscritti (circa due miliardi) per consentire agli inserzionisti di selezionare un target specifico. Due diversi approcci basati uno (AdWords) sulle intenzioni di ricerca (i.e. keyword) e l’altro (Facebook Ads) sugli interessi degli utenti precedentemente profilati in funzione delle azioni svolte (i.e. like, sharing, etc.) sul social network.
Google AdWords
- Qualità delle inserzioni – L’algoritmo di Google premia le inserzioni che fanno riferimento a siti con contenuti di qualità; Il fattore prezzo (bid che si è disposti pagare per vincere l’asta) non è più un fattore determinante così come lo era fino a qualche tempo fa.
- Pubblico enorme – Alcune stime riportano un numero di ricerche annue pari a 1,2 trilioni.
- Diversi formati – Gli annunci visualizzabili sul motore di ricerca possono avere formati e caratteristiche diverse:
- Annunci testuali
- Annunci relativi
- Annunci illustrati
- Annunci per la promozione di App
- Annunci video
- Annunci shopping prodotto
- Annunci shopping vetrina
- Annunci di sola chiamata
Qui maggiori info.
Facebook Ads
- Visuale – Facebook punta molto sulle immagini per attirare l’attenzione dell’utente; video e foto agiscono sull’area emozionale del navigatore per spingerlo ad effettuare un’azione (acquisto, interazione con il sito, ecc.).
- Segmentazione utenza – La profilazione granulare degli utenti consente a Facebook di offrire un servizio in grado di intercettare con precisione il proprio target e di creare messaggi personalizzati per un pubblico ben definito.
- Costi contenuti – Una campagna ben strutturata rivolta ad un target definito consente di contenere i costi pubblicitari e di raggiungere i propri obiettivi senza ridurre in maniera eccessiva il budget stanziato per le campagne pubblicitarie.