Passo in avanti della Samsung verso l’implementazione di una nuova generazione di chip. Un nuovo processo produttivo consentirà la creazione di chip a 8 nanometri ponendo la big corporation coreana in testa nella corsa tecnologica verso la miniaturizzazione dei transistor destinati alla produzione di chip professional da utilizzare per applicazioni high end.
L’intel, per canto suo, annuncia che presto ci sarà un passaggio da 14 a 10 nm.
Il processo produttivo, “LOW POWER PLUS” è quello impiegato per la produzione di chip da 10 nm; la configurazione è di tipo tridimensionale (i.e. FinFET). Samsung garantisce che i nuovi processori consentiranno sensibili miglioramenti nei consumi energetici e nell’ingombro dei chip.
In base da quanto annunciato le nuove CPU consentiranno una riduzione dei consumi pari al 10% ed una riduzione dell’ingombro sempre del 10%. Il nodo da 7nm prevede, invece, una sistema di produzione di tipo EUV (i.e. Extreme Ultra Violet – a luce ultravioletta) e performance superiori.
Un lancio che sembra arrivare in anticipo rispetto a quanto inizialmente previsto; La Samsung, infatti, aveva annunciato l’avvio di produzione per Marzo 2018.
Intel, per canto suo, con la sua terza generazione da 14 nm di chip (Coffee Lake) sembra essere in affanno nonostante l’imminente debutto di chip da 10 nm con architettura CannonLake che promette performance di tutto rispetto, superiori a quelle preannunciate dai concorrenti Sud Coreani.