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Abitudini tech da correggere

Abitudini tech da correggere

cattive abitudini techL’uso della tecnologia è ormai parte integrante delle nostre vite.  La utilizziamo per comunicare e per portare a termine i compiti più disparati e lo facciamo ormai in maniera del tutto naturale.
Spesso, però, lo svolgere azioni in maniera automatica comporta il ripetersi di cattive abitudini che rendono meno efficace e produttivo il supporto tecnologico di cui ci avvaliamo. Non ce ne rendiamo conto, ma la routine e lo svolgere azioni ripetitive che non comportano impegno mentale fanno sì che alcuni errori vengano ripetuti in continuazione o che determinate situazioni mentalmente stressanti non vengano risolte.  Arriva il momento in cui realizziamo che la misura a raggiunto il colmo e prendiamo atto che quello che doveva essere un supporto in grado di agevolare e migliorare la nostra vita, in alcuni casi, ce l’ha complicata.  Ecco alcuni suggerimenti in grado di ottimizzare le proprie risorse tecnologiche e di restituirci la giusta tranquillità.

 

 

 

Cancellarsi dalle liste

Molte delle mail che affollano la nostra inbox sono comunicazioni superflue che distolgono la nostra attenzione da compiti più importanti e che rubano parte del nostro tempo. L’effettuare acquisti online, il sottoscrivere una petizione, o il compilare un form qualsiasi comporta, nella maggior parte dei casi, l’inserimento del nostro nominativo in una mailing list che prima o poi verrà utilizzata a scopi commerciali o informativi.  Il numero di sottoscrizioni aumenta con il tempo ed arriva il momento in cui il numero di e-mail di scarsa rilevanza ed interesse raggiunge livelli inaccettabili.

La risposta a questo problema è semplice.  Occorre eliminare il proprio nominativo dalle mailing list di aziende con le quali  non abbiamo più rapporti commerciali e le cui e-mail non riscontrano il nostro gradimento.   Un compito tedioso che, però, eliminerà una fonte di distrazione legata all’apertura e l’eliminazione di decine di inutili e-mail al mese.

 

 

Spegnere il PC in anticipo

E’ buona norma allontanarsi dallo schermo del proprio PC almeno 30 minuti prima di andare a dormire.  Alcuni studi hanno dimostrato che spegnere il computer in anticipo riduce lo stress e migliora il sonno.  Anziché, quindi, addormentarsi guardando la tv o consultando il proprio profilo Facebook, sarebbe opportuno dedicarsi ad attività di altro genere come, per esempio, leggere un buon libro.  La tua salute mentale e fisica ne gioverà sicuramente.

 

 

Liberarsi di inutili account

Molti di noi hanno sicuramente account su social media creati parecchi anni addietro e che sono ormai da tempo inutilizzati.  Questo può risultare un problema quando qualcuno digita il nostro nome su Google e compare, magari, un account Twitter con soli 9 follower o un blog relativo ad un’attività che non svolgiamo più ormai da tempo.  Fare un po’ di pulizia digitale gioverà sicuramente al tuo branding personale e metterà un po’ d’ordine nel tuo curriculum da internauta.

 

 

Ripulire il proprio cloud

Fatta salva l’indiscutibile utilità dei servizi cloud in grado di conservare e preservare i nostri file digitali, può capitare che col tempo si accumulino GB di file inutili;  screenshot, la foto di un particolare meccanico ormai riparato, registrazioni audio, file musicali che non ascolteremo più, ecc.  Ripulire il proprio spazio sul cloud avrà lo stesso effetto di quando si riordina e si fa spazio sulla propria scrivania.

 

Piccoli accorgimenti in grado di fare la differenza nella vita di tutti i giorni e di restituire il giusto ruolo ai dispositivi tecnologici nati per agevolare e non certo  per complicare la nostra esistenza.

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