Se desideri creare un sito web in più lingue questo articolo ti fornirà le giuste indicazioni sui plug-in da utilizzare per renderlo fruibile da un pubblico internazionale.
Analizzeremo alcuni dei migliori plug-in WordPress per creare un sito multilingua.
WordPress Multi Lingual (WPML)
Uno dei plug-in più conosciuti per creare e gestire siti web creati con WordPress.
Una volta installato è possibile tradurre articoli, menu, stringhe di altri plug-in (WooCommerce per esempio), widget, descrizioni delle immagini, ecc.
L’interfaccia è altamente intuitiva e le traduzioni vengono inserite nel database del sito.
Il plug-in non è gratuito, ma la sua larga diffusione ed il coro unanime di consensi lascia intendere che i soldi necessari alla sottoscrizione dei vari piani sono ben spesi.
A rendere molto apprezzato WPML è l’ottimo supporto tecnico fornito e l’alto livello di compatibilità con gli altri plug-in.
Polyang
Polyang è gratuito e consente di creare contenuti in diverse lingue. Compatibile con la maggior parte dei temi WordPress, Polyang supporta linguaggi RTL e da la possibilità agli utenti di selezionare tramite widget il profilo lingua desiderato.
Il plug-in, inoltre, permette l’integrazione di una interfaccia di gestione con memorie di traduzione e traduzioni semi automatizzate.
Anche se gratuito, Polyang è costantemente aggiornato e supervisionato dai suoi sviluppatori.
Xili Language
Anche Xili Language è un plug-in gratuito in grado di costruire un sito WordPress multilingua. L’interfaccia è piuttosto intuitiva, l’unica accortezza richiesta è il controllo di compatibilità con il tema installato.
La complessità del plug-in richiede un’ottima conoscenza di WordPress e la capacità di interagire con i file .po (Nota: l’estensione corretta sarebbe .pot – Portable Object Template) a la capacità ad apportare le modifiche necessarie tramite editor PoEdit.
Una delle sue peculiarità risiede nella capacità di lavorare anche su un network di siti sempre sviluppati con WordPress.