Il concetto è stato ribadito più volte. Ai fine del SEO è importante essere presenti sui social network; probabilmente la tua azienda ha già provveduto a creare una discreta base sociale sul web. Il passo successivo, a questo punto, è quello di creare una mailing list che riduca o elimini il gap tra la comunità di followers e la tua azienda e faccia sì che gli iscritti diventino clienti.
Occorre realizzare un canale di vendita in grado di trasformare i fan in contatti ai quali offrire prodotti e/o servizi a loro utili. Occorre creare una mailing list di potenziali clienti qualificati.
Ecco alcuni consigli che ti aiuteranno a creare una mailing list efficace:
Invogliare il fan offrendogli qualcosa di interessante. E’ statisticamente provato che i coupon ottengono un discreto successo. Offrire un coupon con un super sconto a coloro che decidono di lasciare nome ed indirizzo e-mail ha il duplice vantaggio di ottenere un nominativo da inserire nella lista e di effettuare una vendita.
Offrire e-book gratuiti o creare un concorso a premi sono altri incentivi che in genere danno risultati positivi.
Creare contenuti che stimolino la curiosità e l’interesse dei lettori. Trattare argomenti che siano correlati al prodotto o servizio offerto e focalizzare l’attenzione sugli eventuali bisogni dei clienti. Offrire aggiornamenti sugli argomenti trattati a coloro che decideranno di iscriversi alla newsletter.
Offrire sconti e/o gadget in maniera sistematica e ricorrente ai tuoi fan richiedendo contestualmente una sottoscrizione.
Inserire un link per l’iscrizione direttamente sul social network. Su Facebook, per esempio, potresti creare un tab apposito. Su Twitter potresti inserire il link nella descrizione dell’attività.
Se non si ottengono risultati
Può accadere che le strategie messe in campo per ottenere una sottoscrizione alla newsletter non diano i risultati sperati. I motivi possono essere molteplici:
- Il valore della tua offerte non viene percepito come sufficientemente alto e, di conseguenza, i tuoi fan o visitatori non reputano opportuno lascare il loro indirizzo e-mail.
- Errata comunicazione dei concetti. Scarsa chiarezza nelle offerte e moduli di iscrizione poco intuitivi.
- Postille inserite nel modulo di iscrizione con contenuti poco chiari e riportati con caratteri minuscoli. Non spaventare il cliente con messaggi poco chiari o eccessivamente articolati.
Consigli finali
Valutare bene l’opportunità di acquistare database o liste e-mail da aziende terze. L’obiettivo da raggiungere è quello di avere una mailing list qualificata di persone realmente interessate ai nostri prodotti.
Una volta creata la mailing list cercare di non abusarne ed evitare di inviare messaggi superficiali e di scarso interesse. Il cliente che riceve mail inutili potrebbe, alla lunga, percepirle come fastidiose e decidere di cancellarsi dalla lista vanificando, così, il lavoro svolto fino a quel momento.