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SEO e PDF, vantaggi e svantaggi

SEO e PDF, vantaggi e svantaggi

PDF e SEOE’ ormai risaputo che i motori di ricerca sono in grado di indicizzare anche i PDF.  Da molti sono giudicati un ottimo strumento per aumentare il traffico sul sito web, ma ci sono alcuni caveat che è bene conoscere.  In questo articolo analizzeremo pro e contro dei PDF in relazione alle strategie di ottimizzazione per i motori di ricerca e cercheremo di capire quali errori evitare.

 

 

PRO

  1. Creazione facile:  la creazione di un PDF è un’operazione molto semplice e può essere effettuata con software comuni come Word, Illustrator, ecc.  I PDF sono la soluzione preferita da chi non ha conoscenze html ed intende pubblicare una scheda prodotto, un foglio informativo o un aggiornamento.
  2. Contengono meta dati: Meta TAG, come ad esempio il titolo o la descrizione, possono essere personalizzati in maniera tale da fornire informazioni utili al navigatore che trova il risultato sul motore di ricerca.  Tale operazione avviene accedendo alla sezione Prepara > Proprietà (in WORD) oppure File > Proprietà (ADOBE ACROBAT).  La modifica dei TAG consente di avere un maggior controllo sulla descrizione che comparirà sul motore di ricerca evitando, così, testi scelti dal motore di ricerca che non descrivono in maniera corretta l’oggetto ed i contenuti del pdf.
  3. Contenuti indicizzabili:  I contenuti dei PDF sono indicizzabili, ma è bene sapere che affinché ciò sia possibile il pdf deve essere testuale e non un immagine.  Questo è il caso, ad esempio, di un pdf derivato dalla scansione di un documento.  Per renderlo indicizzabile occorre procedere al riconoscimento ottico dei caratteri tramite un software OCR.
  4. Link:  I link inseriti in un pdf sono anch’essi riconosciuti dai motori di ricerca.  I link, così come accade con l’HTML, possono utilizzare gli anchor text.
  5. Authorship: E’ possibile indicare l’autore del documento.  Notare, però, che Google riconoscerà solo il primo degli autori indicati ed è quindi buona norma indicare come primo autore quello principale.

 

 

CONTRO

  1. Navigazione limitata o inesistente:  I PDF non agevolano la navigazione del sito che li ospita.  In altre parole, quando un visitatore apre un PDF, non avrà indicazioni su come raggiungere altre sezioni del sito.  Una soluzione, anche se non ottimale, consiste nell’inserire link alla home page del sito o a quelle sezioni correlate ai contenuti del PDF.
  2. Lunghezza eccessiva:  La facilità di creazione di un PDF spesso si traduce in testi estremamente lunghi;  Testi che se fossero stati inseriti in un contesto HTML molto probabilmente sarebbero stati suddivisi in diversi documenti più brevi e con una più alta probabilità di lettura da parte del visitatore che in genere preferisci informazioni brevi e veloci da consultare.
  3. Modifiche lente:  Se si decide di modificare i dati contenuti in un PDF occorre ricreare l’intero PDF e ripubblicarlo.  Operazione che richiede tempi leggermente più lunghi rispetto ad una semplice modifica su un comune CMS.
  4. Scarsa ottimizzazione delle immagini:  A differenza di quanto accade per i link, nel caso delle immagini non è possibile personalizzare tutti i tag.  Ad esempio non è possibile utilizzare il tag ALT, molto importante per consentire la lettura delle immagine da browser per ipovedenti.
  5. Nessun rich snippet:  Lo stesso dicasi per i rich snippet;  non possono essere inseriti nei PDF.
  6. Tracciabilità:  Impossibile l’implementazione di codice di tracciamento delle azioni dei visitatori in fase di lettura di un PDF.  L’unico dato che è possibile monitorare è il numero di download.

 

Pur non essendo l’opzione migliore in ambito SEO, i pdf hanno comunque una loro utilità.  Offrire guide e/o tutorial che l’utente può salvare e leggere quando necessario consentirà di stabilirà un legame con il visitatori incrementando, in questo modo, la probabilità di future interazioni magari in linea con quello che è l’obbiettivo primario del sito.

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