Ampiamente rispettata la previsione di crescita nel settore e-commerce Italia per l’anno 2018. Un +15% di crescita rispetto al 2017 che lascia ben sperare per il prossimo futuro.
In questo articolo analizzeremo in che modo le nuove tecnologie stanno modificando le abitudini di acquisto e quanto i processi di vendita siano cambiati rispetto al passato.
Alcuni pronostici nei settori di punta (anno 2019):
- Abbigliamento: +21%
- Elettronica ed Informatica: +18%
- Editoria: +25%
- Cibo: +34%
- Moda e bellezza: +29%
- Arredamento: +44%
- Auto e ricambi: +26%
- Turismo, assicurazioni e trasporti: +5%
Interessanti prospettive soprattutto se si considera che meno del 7% delle vendite avvengono online e che i negozi fisici occupano la restante quota di mercato. Enorme, quindi, il potenziale per le vendite online.
A livello internazionale l’e-commerce ha raggiunto cifre ragguardevoli e ancora più interessante è il forte trend di crescita. La parte del leone, al momento, la fa l’area Asia Pacifico. Il primo posto è occupato dalla Cina seguita a ruota da USA e Regno Unito.
Amazon e Alibaba da sole hanno transato cifre da capogiro; Si parla di oltre 1 triliardo di dollari nel 2017 (fonte: Casaleggio Associati)
Cosa spinge i clienti a rivolgersi all’online? Semplicità d’acquisto, ampio assortimento e prezzi vantaggiosi sono le motivazioni principali.
Rinnovarsi o soccombere. Aziende di enormi dimensioni come ad esempio Foot Locker e Toys R Us sono fallite o sono in forte crisi. Un declino innescato da aziende del calibro di Amazon che hanno ben interpretato il cambiamento ed hanno sfruttato le tecnologie messe a disposizione dal digitale. Nuovi strumenti che, tra le altre cose, hanno consentito di guardare molto più nel dettaglio anagrafiche clienti, comportamenti d’acquisto, interazioni con i canali proprietari (social, sito, call center, ecc) e di agire di conseguenza creando proposte di acquisto su misura.
La Casaleggio Associati riporta, inoltre, interessanti scenari futuri; Oltre ad una maggiore affermazione dei dispositivi mobili e desktop si ipotizza anche una crescita (ed un uso) maggiore degli assistenti vocali come Alexa, Cortana, Siri, e Google Assistant e dell’assistenza artificiale.
L’e-commerce ha inoltre semplificato, e conseguentemente ampliato, le transazioni commerciali con l’estero. Ben il 65% delle aziende online dichiara di vendere non solo sul mercato italiano, ma anche su quello oltre confine.
