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Alternative a PayPal per il tuo e-commerce

Alternative a PayPal per il tuo e-commerce

Alternative a PayPalPayPal è indiscutibilmente il metodo più utilizzato e conosciuto per i pagamenti online. Di facile implementazione ed apprezzato per il grado di sicurezza che è in grado di offrire. Alcune sue discutibili politiche aziendali hanno però dato spazio alla nascita di valide alternative. Analizziamole insieme.

 

 

 

Prima di analizzare alcune valide alternative a PayPal vediamo insieme quali possono essere i motivi per abbandonare questo sistema di pagamento in favore di altre soluzioni:

  1. Diversi utenti non usano PayPal. Per una serie di motivi diversi, molti utenti non possono o non vogliono utilizzare PayPal.  In alcuni Paesi (alcune nazioni del Medio Oriente per esempio) PayPal è proibito. Diversi utenti hanno avuto l’account chiuso e molti altri si rifiutano di collegare il proprio conto a PayPal.
  2. Costi elevati.
  3. La protezione cliente è spesso eccessivamente permissiva nei confronti dei clienti a tutto svantaggio dei venditori. La politica dei rimborsi di PayPal spesso tende a favorire i clienti a discapito delle aziende. Diverse le frodi denunciate.
  4. Restrizioni dell’account. Avere come unico referente PayPal significa mettere a rischio il proprio business. È opportuno offrire più di un’alternativa qualora il servizio PayPal dovesse venire meno (chiusura account senza preavviso o motivazioni valide).

 

 

Stripe  

piattaforma per i pagamenti online che consente l’invio e la ricezione di denaro con semplicità e rapidità. Le operazioni sono sicure e le transazioni avvengono istantaneamente.

Il sistema è utilizzabile in 25 Paesi diversi tra cui Australia, Canada, Francia, Spagna, Germania, Hong Kong, UK, Giappone e Stati Uniti. Stripe consente di utilizzare diverse tipologie di pagamento incluse le carte di credito e di accettare denaro in 100 divise diverse. I costi sono simili a quelli di PayPal.

 

 

 

Skrill  

sistema di pagamento online che associa il conto corrente ad un indirizzo email. Consente di spostare il denaro in tutto il mondo scegliendo valuta ed importo.  Con Skrill puoi accettare pagamenti in 40 valute diverse da oltre 200 Paesi.  La parte più interessante è il costo delle transazioni; Solo l’1% di commissioni sul denaro inviato. Nota negativa è la gestione frodi che è fortemente sbilanciata in favore dei clienti così come accade con PayPal. Molti utenti lamentano il congelamento dei propri account con giustificazioni non sempre valide.

 

 

 

Dwolla  

Altro servizio di pagamento simile a PayPal con tariffe più basse. I clienti possono effettuare pagamenti semplicemente condividendo solo l’indirizzo e-mail o un numero di telefono riducendo, in questo modo, il rischio di furto di identità. La parte che piace di più di Dwolla è la commissione; Gratuita per pagamenti al disotto di $10 mentre tutte le altre transazioni costano solo $0,25 a prescindere dall’importo. L’unico neo (se così lo possiamo chiamare) è il fatto che al momento Dwolla è disponibile solo per le transazioni che avvengono negli USA.  Ideale per siti che richiedono micropagamenti.

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