Paypal ha dominato in maniera quasi incontrastata i sistemi di pagamento online per un lungo periodo e rappresenta tuttora la piattaforma più utilizzata al mondo. I suoi costi di implementazione non proprio economici hanno permesso, però, che altre piattaforme si inserissero nel sistema dei pagamenti online. Analizziamo insieme alcuni degli attori più importanti.
Per il mercato italiano va subito detto che la situazione non è delle migliori. Le alternative al momento esistenti sono, nella maggior parte dei casi, attive solo nei mercati esteri (vedi USA) mentre ad operare in Italia sono ancora in pochi. Capire, però, quali sono gli attori principali può comunque permetterci di monitorarli ed essere pronti nel momento in cui approderanno in Italia.
In Italia
Braintree
acquisito da Paypal nel 2013. E’ il gateway usato Uber ed ha tariffe leggermente inferiori rispetto a Paypal.
Payza
E’ contraddistinto da tariffe più vantaggiose rispetto a Paypal e da un processo di apertura conto business non proprio semplicissimo. Facilmente implementabile sui siti WordPress tramite alcuni noti plug-in come Easy Digital Download.
MangoPay
E’ tra i più competitivi ed è stato concepito per le piattaforme di crowdfunding e per i marketplace. Per gli account base, superata una certa soglia di denaro ricevuto/scambiato, è richiesto l’invio di documenti che comprovino la propria identità. Le API ben documentate consentono una facile implementazione del gateway sul proprio e-commerce.
2Checkout
opera in tutto il mondo, ma ha tariffe più alte rispetto a quelle di Paypal.
Oltre alle su citate piattaforme esiste l’alternativa offerta da alcune banche. I loro servizio per i pagamenti online permettono al negozio virtuale di ricevere denaro senza che debba preoccuparsi della gestione dei dati delle carte di credito dei clienti:
- GestPay di Banca Sella
- Setefi (Intesa San paolo)
- IWSmile (IW Bank)
- xPay di CartaSì
- Secur Pay (Credem)
Servizi non ancora presenti in Italia
WePay
servizio pensato per le piattaforme di crowdfunding e marketplace, può contare su API ben documentate.
Stripe
al momento è in fase Beta per l’Italia. Caratterizzato da tariffe vantaggiose, da API ben documentate e dalla possibilità di gestire molte valute internazionali.
Swipe HQ
Opera anche’esso con diverse valute ed ha su una serie di plug-in preconfezionati per sistemi come Magento o WordPress.
Amazon Payments
sistema di pagamento di Amazon disponibile per tutti coloro che vogliono implementarlo sul proprio sito web. La notevole base di utenti che già lo utilizzano lo renderà una delle principali alternative a Paypal