In passato abbiamo parlato di VPN e del grado di sicurezza che network privati possono offrire al tuo traffico web. Ma siamo sicuri che un servizio VPN garantisca anonimato e sicurezza dei dati trasmessi? Per fortuna esiste un test in grado di fornirci maggiori informazioni sul grado di anonimato che il servizio che hai sottoscritto è in grado di offrire.
In genere una VPN viene utilizzata per nascondere il tuo indirizzo IP e la tua posizione. I tanti servizi VPN consentono di decidere da quale server e da quale Paese effettuare il collegamento alla rete web.
La crittografia è un altro aspetto importante delle reti VPN; Grazie ad esse la navigazione da hotspot Wi-Fi non rischia di essere intercettata e monitorata.
Quello che però può accadere è il verificarsi dei cosiddetti LEAK. Per leak intendiamo la perdita di dati che nelle intenzioni di chi offre il servizio VPN dovrebbero rimanere crittati ma che nella realtà passano in chiaro. Dati sensibili che potrebbero essere intercettati da malintenzionati; Si pensi, a ad esempio, al collegamento tramite rete Wi-Fi e ad eventuali operazioni sulla propria home banking (intercettazione di username e password).
Come fare per capire se la propria VPN è sicura?
Il test online gratuito offerto da ipleak.net esegue i seguenti controlli:
- Perdita DNS forniti dal provider Internet (DNS Leak)
- WebRTC Leak (vulnerabilità del protocollo STUN)
- Perdita dell’IP pubblico (IP Leak)
- Rilascio coordinate GPS (GPS Leak)
- Torrent Leak.
Leak (perdite) che possono compromettere anonimato e sicurezza dei dati scambiati.
Per procedere al controllo della VPN occorre effettuare due test; Il primo con una connessione Internet in chiaro (senza VPN) e successivamente con la VPN. Una volta effettuati i due test occorre mettere a confronto i due risultati ed accertarsi che tutte le info siano nascoste e che l’anonimato sia garantito al 100%. In caso contrario contattare il provider VPN ed esporre quanto riscontrato, evitare, nel frattempo, di effettuare operazioni che possano compromettere i propri dati sensibili ed eventualmente rivolgersi ad un altro servizio di network privato virtuale.