Otto? Cinque? Nessuna? E con quale frequenza? Settimanale? Mensile? Trimestrale? La questione e-mail, vista in quest’ottica, può disorientare.
Determinare la giusta frequenza di comunicazione via e-mail con i clienti non è un compito facile. Gli esperti del settore hanno dedicato le loro carriere all’individuazione di strategie appropriate per questa forma di marketing e comunicazione. Molti di loro sostengono che il focus non dovrebbe essere sulla frequenza di invio, ma sui contenuti stessi.
Quanto è importante l’email in una strategia di marketing?
Prima di approfondire questo argomento, è importante capire se l’e-mail è ancora uno strumento di marketing efficace. Con la crescita esponenziale dei social media, come Pinterest o Snapchat, si è messa in discussione la supremazia delle e-mail, che era un tempo indiscutibile.
Tuttavia, secondo autorevoli ricerche, le e-mail continuano a dominare. Si prevede che nel 2019 ci saranno circa 2,9 miliardi di utenti di e-mail, un dato che rende alquanto azzardata l’ipotesi di abbandonare l’e-mail come strumento di marketing.
I clienti continuano a dare più credito ai contenuti delle e-mail ricevute dopo essersi iscritti. La volontà di ricevere informazioni su prodotti e servizi fa sì che i consigli e le proposte di acquisto tramite e-mail siano presi in maggior considerazione rispetto a pubblicità televisive, banner o video online. Nonostante l’aumento di strumenti pubblicitari, le e-mail mantengono la loro rilevanza.
Quale valore possono portare le email ai tuoi clienti?
Quindi, qual è il valore aggiunto delle e-mail? Una volta stabilita l’importanza delle e-mail nel marketing, è fondamentale capire quante e-mail inviare ai propri clienti o potenziali tali. Come accennato in precedenza, il numero di e-mail è di scarsa importanza. La vera domanda è: “Qual è il contributo che le mie e-mail offrono ai miei clienti?” Se non si ha una risposta valida a questa domanda, potrebbe essere necessario ripensare la strategia di marketing.
La questione principale è il valore delle e-mail. Questo concetto è soggettivo e determinare il suo valore per i clienti non è così semplice e immediato.
Che tipo di valore mettere in una campagna di email marketing?
Un parametro spesso utilizzato è il tipo di rapporto che l’azienda ha con il destinatario dell’e-mail. Ad esempio:
- Nuovi clienti: generalmente interessati a risolvere specifiche problematiche, aggiornamenti sui prodotti/servizi e a creare un legame con una comunità di utenti con interessi simili.
- Clienti a rischio: sensibili alle offerte speciali, pacchetti promozionali e testimonianze che possano riavvicinarli all’azienda.
- Clienti consolidati: desiderano ricevere poche e-mail, ma ricche di contenuti come casi studio, approfondimenti ed e-book.
Acquisire una buona conoscenza del proprio pubblico richiede tempo e costanza. Ogni e-mail inviata dovrebbe essere considerata come un test e richiede un’analisi approfondita dei dati analitici per ottenere risposte e indicazioni sulle future strategie.
Scegliere i giusti tool per l’email marketing
Per le tue campagne di marketing a mezzo e-mail, HostingPerTe, tramite SMTP dedicato, offre un servizio garantito che consente di inviare fino a 30.000 messaggi giornalieri.