La parola d’ordine è ottimizzare. Terminata la progettazione e creazione del sito inizia una seconda fase altrettanto complessa; l’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca. Il SEO esiste da quando sono nati i motori di ricerca, ma nel corso del tempo ha subito cambiamenti sostanziali grazie soprattutto ai costanti aggiornamenti degli algoritmi di Google che di volta in volta hanno costretto gli esperti SEO a modificare o stravolgere le strategie tese a posizionare in maniera adeguata i siti web gestiti. In questo articolo analizzeremo i trend principali che caratterizzano il SEO nel 2016 e vedremo in che modo le strategie di ottimizzazione sono cambiate rispetto al passato.
Un aspetto che sembra ormai chiaro è che il SEO è oggi caratterizzato da una maggiore complessità rispetto al passato e che posizionare il proprio sito sulla prima pagina dei risultati di ricerca richiede impegno e risorse maggiori. Ecco alcuni validi consigli:
Backlink più difficili da ottenere
Qualche anno fa bastava che in proprio sito venisse richiamato su un blog o sito qualsiasi perché ciò consentisse un miglioramento del ranking sui motori di ricerca, oggi non è più così semplice. L’algoritmo di Google, infatti, tiene in forte considerazione solo i link provenienti da siti/blog autorevoli ovvero fortemente correlati all’oggetto del nostro progetto web.
Testi lunghi
I testi inseriti sul sito/blog, affinché siano credibili agli occhi dei motori di ricerca (o quantomeno riescano a godere di una maggiore rilevanza), devono essere caratterizzati da una discreta lunghezza (tra le 2000 e le 5000 parole) e da contenuti creativi in grado di fornire informazioni e approfondimenti di valore per i lettori.
Design
Il “mobile friendly” è ormai un must per tutti i marketer intenzionati ad affrontano il discorso SEO nel modo appropriato. E’ ormai risaputo che un sito che non sia responsivo e visualizzabile in maniera corretta sui dispositivi mobili è un sito destinato ad essere penalizzato dai motori di ricerca.
Foto ed Infografiche
Immagini di qualità apportano un contributo importante ai post sui quali vengono inserite. Investire del tempo e delle risorse per identificare, e nel caso acquistare, l’immagine giusta non è mai sbagliato. Una immagine accattivante e significativa contribuisce non solo a veicolare in maniera adeguata il messaggio oggetto del post, ma contribuisce a migliorare la frequenza di rimbalzo (che come sappiamo è un dato tenuto in debita considerazione dagli algoritmi di Google).
Liste e-mail
L’e-mail building resta un valido strumento a disposizione dei responsabili SEO. Pur essendo uno degli strumenti più tradizionali di promozione online, anch’esso ha dovuto adattarsi ai cambiamenti tecnologici degli ultimi anni; il crescente uso dei dispositivi mobili per citarne uno.
Contenuti scritti in maniera adeguata e approfondita aumentano di molto le probabilità di portare una pagina tra i primi risultati delle SERP. Implementare in maniera adeguata le strategie SEO in considerazione dei cambiamenti tecnologici degli ultimi tempi è il modo giusto per ottenere i risultati sperati e per raggiungere gli obiettivi oggetto del proprio sito o blog.