La visibilità di un sito web è un aspetto determinante per assicurare un buon posizionamento nelle pagine dei risultati di ricerca. Nel presente articolo vedremo come ottimizzare un sito web per rispondere all’esigenza di renderlo visibile al maggior numero possibile di utenti, qualunque sia il dispositivo da cui accedono, smartphone, tablet, computer portatile o fisso.
Per attirare un cospicuo numero di visitatori verso il proprio sito web è fondamentale ottenere un buon posizionamento nella SERP o Serp Engine Result Page. L’insieme delle tecniche noto come SEO o Search Engine Optimization è usato per ottimizzarne struttura e contenuti, in modo da adeguarli ai fattori che influenzano la ricerca, come le chiavi di ricerca introdotte dagli utenti sui motori di ricerca.
Validazione
La validazione W3C di un sito web offre la garanzia della qualità della sua struttura, indicando che un sito web risponde a determinate regole di scrittura delle pagine web, che le rende visualizzabili correttamente, a prescindere dal browser o dall’hardware utilizzato. Inoltre, essa garantisce il rispetto di determinati standard e caratteristiche di accessibilità individuati dal W3C, che rendono il sito fruibile anche dai diversamente abili.
Il W3C o World Wide Web Consortium è un’organizzazione non governativa internazionale, costituita in consorzio di aziende informatiche, che ha individuato degli standard di riferimento per il web, in relazione ai linguaggi di markup e ai protocolli di comunicazione. I linguaggi per trasmettere dati individuati dal W3C sono ad esempio gli standard di CSS, HTML, XML, SMIL.
Semantica
L’utilizzo di HTML 5 consente di ottenere una migliore struttura semantica per un sito web. Il termine web semantico è stato coniato da Tim Berners-Lee per indicare che il contenuto dei documenti come pagine HTML, file o immagini per il web, è associato a metadati che ne specificano il contesto semantico rendendolo più adatto ai motori di ricerca.
HTML 5 ha, infatti, introdotto una serie di nuovi elementi semantici facili da utilizzare per generare strutture standard e semplificare la struttura di una pagina web. Le pagine possono essere così organizzate in: <section>, per indicare le diverse sezioni di un insieme di contenuti collegati tra di loro, come nella home page di un sito; <nav>, per i link di navigazione; <article>, per informazioni indipendenti dal resto del documento; <aside>, per contenuti poco importanti; <header> e <footer>, rispettivamente per intestazione e pie di pagina di sezioni; <hgroup>, per collegare due elementi di intestazione.
Supporto Browser
È importante considerare che molti dei problemi di visualizzazione dei siti web sono determinati da problemi di compatibilità del browser. Infatti, con alcuni browser si generano problemi di compatibilità, come per Chrome o Safari. Una guida per verificare la compatibilità dei browser è il sito CanIuse.
Comprimere o minimizzare i file CSS in modo che siano più leggeri possibile è una delle pratiche più comuni per ottimizzare il proprio sito web. Essa consiste nell’utilizzare tools che consentono di comprimere la struttura di tali file per ottimizzare i tempi di caricamento delle pagine web. In particolare, tali algoritmi permettono di ridurne le dimensioni, eliminando spazi tra i caratteri, commenti al codice, tabulazioni.
Script
Tra i più comuni minificatori utilizzati, ci sono lo YUI compressor o il CSS compressor. Quest’ultimo funziona inserendo nel CSS input il codice che si desidera minificare e che si otterrà poi nell’Input, scegliendo il code layout, o tipo di compressione, che varia dal più leggero e illeggibile al meno leggero, e precisamente tra: Highest, High, Standard, Low, Custom.
Ottimizzazione Immagini
Ottimizzare le immagini, riducendone la dimensione, attraverso i software di elaborazione digitale delle immagini, come Adobe Photoshop o GIMP, consente di ridurre i tempi di caricamento del sito web. Essi contengono delle funzioni specifiche per modificare la dimensione di un file o la percentuale di colore all’interno di un file PNG, o Portable Network Graphics, nuovo formato per il salvataggio di immagini raster, per la realizzazione di grafica sul web.
Responsive Design
Infine, seguire le regole del Responsive design per l’ottimizzazione dei siti web farà la differenza. Queste semplici regole consentiranno al vostro sito di non finire nel Deep Web, noto come l’insieme dei siti web non segnalati dai motori di ricerca.