Le meta descrizioni, spesso trascurate o sottovalutate, ricoprono un ruolo importante ai fini della ottimizzazione del sito. In questo articolo vedremo quali modifiche apportare e quali accorgimenti porre in essere per migliorare la visibilità del proprio sito/blog.
Cos’è una Meta Descrizione?
I tag meta description sono attributi HTML che forniscono informazioni circa i contenuti delle pagine web; Informazioni utilizzate dai motori di ricerca per visualizzare anteprime riguardanti una determinata pagina.
Ogni risultato che compare in un motore di ricerca ha tre diverse componenti:
- Il titolo che riconduce alla pagina
- L’url
- Una meta descrizione di una o due righe
Il tag meta descrizione contiene quindi una breve descrizione del contenuto della pagina. Il tag è il seguente: <meta name=”description” content = “il contenuto che desideri”>
Se utilizzi WordPress non occorre inserire manualmente il meta tag descrizione ma basta utilizzare il plug-in preposto alla gestione SEO.
Occorre tener presente, però, che non sempre Google utilizza il testo contenuto nel meta tag, può infatti accadere che estrapoli i testi dai contenuti della pagina.
Consigli su come ottenere della meta description adeguate
Unici
Creare una meta description e copiarla in tutte le pagine del sito non ha senso. L’unico risultato che si ottiene è quello di perdere importanti opportunità e di allontanare potenziali clienti/visitatori.
Impegnare parte del proprio tempo nella creazione di meta description correlate alle varie pagine del sito.
Lunghezza adeguata
Nel 2017 Google ha aumentato il numero di caratteri visibili nella meta descrizione portandoli da 160 a 320 caratteri. Nel 2018 ha fatto un passo indietro ed è tornata a 160 caratteri. 160 è quindi il numero di caratteri massimo che dovresti utilizzare per evitare che parte della descrizione venga tagliata.
Keyword
Richiama le parole chiave correlate alla pagina all’interno della descrizione. I motori di ricerca mostrano le parole chiave in grassetto nella descrizione quando corrispondono alle query di ricerca. Non forzare la mano ed evita di inserire un numero eccessivo di keyword. Il rischio che corri è di ottenere l’effetto contrario e di confondere il lettore.
Call to Action
Spesso il modo migliore per invogliare i navigatori a visitare la tua pagina è quello di inserire delle parole che spingano all’azione. Ad esempio “approfondisci”, “scopri” o “impara come”.