I NAS (Network Attached Storage) sono dispositivi collegati alla rete con il compito di consentire l’accesso e la condivisione delle memorie di massa sia nella propria LAN che nelle reti esterne. In questo articolo ne analizzeremo caratteristiche e vantaggi.
Archiviazione
Lo spazio a disposizione dei nostri file non è mai abbastanza. Con il tempo, quello che pensavi essere uno spazio più che sufficiente alle tue esigenze, ti pone davanti alla scelta obbligata di acquistare unità di memoria di massa più capienti.
Il dilemma, a questo punto, è capire quale NAS acquistare in funzione non solo del prezzo, ma anche della durata delle possibili soluzioni.
I NAS possono avere da 2 a più alloggiamenti (i.e. bay) in cui inserire gli hard disk. Se si desidera adottare una configurazione RAID è opportuno acquistare un NAS che abbia specifiche compatibili con la configurazione desiderata.
Ridondanza (RAID)
Una delle principali peculiarità di una struttura NAS è quella di poter adottare configurazioni RAID. RAID, che sta per Redundant Array of Independent Disks, è il sistema che consente la condivisione e la replica di dati tra più gruppi di hard disk. A titolo informativo riportiamo le configurazioni RAID più comuni:
- RAID 0 – consente di collegare 2 o più dischi e di raggiungere una capacità di storage pari alla somma delle capacità degli stessi. Lo svantaggio di una simile configurazione è legato al rischio di perdita di tutti i dati in caso di rottura di uno dei dischi.
- RAID 1 – I dati vengono replicati su due o più dischi. La rottura di uno di essi evita la perdita dei dati. A fronte di una minor capienza (2 dischi da 1TB offrono una capacità di 1 TB) le probabilità di perdita di tutti i dati si abbattono notevolmente.
- RAID 5 – configurazione che richiede 3 o più dischi. I dati vengono suddivisi tra i vari HD in maniera uniforme in un modo definito “a livello di blocco”. Lo spazio complessivo corrisponde ad una media di tutti i dischi e, in caso di rottura di uno dei dischi, il NAS continua a funzionare anche se con prestazioni inferiori.
Connettività
Aspetto interessante è quello legato alla connettività ad alta velocità. La maggior parte dei NAS dispongono di diverse prese GbE (i.e. Gigabit Ethernet). Disponibili anche porte USB utili per il trasferimento di dati da o verso HD esterni. Si consiglia di optare per NAS che dispongono di porte 3.0 (molto più veloci rispetto al vecchio standard 2.0).
Accesso remoto e back up
Affidarsi alla configurazione RAID per tenere al sicuro i propri dati non è la soluzione ottimale. Una configurazione di tipo 1 mette al riparo l’utente da una eventuale rottura di uno dei dischi, ma non può certo evitare altri tipi di incidenti che compromettono l’intero sistema (ad esempio il furto del NAS). Una soluzione spesso adottata da chi vuole ridurre ai minimi termini i rischi legati alla perdita dei propri dati è quella, non certo economica, di avere un secondo NAS installato in un luogo diverso. Interessante anche la possibilità di archiviazione dei dati sui cloud.