Se hai deciso di metterti in proprio è opportuno acquisire una maggior consapevolezza sulle reali difficoltà legate all’attività che andrai a svolgere. Una serie di falsi miti spesso inficiano o comunque complicano la vita di coloro che decidono di diventare imprenditori di se stessi.
Analizziamo insieme alcune convinzioni errate legate al mondo imprenditoriale.
L’imprenditore ha molto più tempo libero a disposizione
L’unica libertà di cui potrà godere l’imprenditore, quantomeno all’inizio, è quella di poter lavorare molto di più.
Solo dopo aver consolidato la propria posizione sul mercato è possibile raggiungere un monte ore settimanale uguale o simile a quello di un dipendente. Un dato di fatto, questo, vero sia per gli imprenditori milionari che per gli imprenditori più modesti.
È imperativo avere un prodotto nuovo o un servizio innovativo
Per avere successo non occorre necessariamente disporre dell’ultimo ritrovato tecnologico o aver ideato un servizio mai visto prima. Molto spesso è “sufficiente” ottimizzare ciò che già esiste migliorando prodotti e servizi con accorgimenti in grado di eliminare o minimizzare eventuali falle, imprecisioni ed imperfezioni che ne rallentano lo sviluppo o la diffusione.
Gestire i costi accentrando tutte le attività su di sé
Forse all’inizio è anche giusto gestire personalmente tutti gli aspetti legati all’attività che sta per nascere; marketing, gestione dei prodotti, organizzazione dell’ufficio, ecc. Arriverà il momento, però, in cui, per essere più produttivi, l’imprenditore dovrà demandare molti di questi compiti di routine ai suoi dipendenti.
Compiti più importanti, quali la ricerca di nuovi prodotti, nuovi clienti, nuovi mercati, ecc. dovranno avere la priorità e tutta l’attenzione del titolare.
Affidarsi completamente a risorse esterne
Non è realistico pensare che la propria attività possa funzionare demandando tutti i compiti a persone o aziende terze (i.e. outsourcing) lasciando all’imprenditore un unico compito ovvero quello di incassare i proventi della propria azienda.
Il motivo è legato ai maggiori costi ai quali si andrebbe incontro e, ancora peggio, alla possibilità che scarsa professionalità e capacità dell’outsourcing portino l’azienda in pessime acque.
Oggi è possibile iniziare senza soldi
Forse è possibile iniziare la propria attività investendo molto poco, ma con il tempo arriverà il momento di dover investire in maniera più decisa sulla propria attività con fondi propri o tramite finanziamenti. Gestire il tutto solo con il proprio lavoro ed il proprio impegno, seppur ammirevole, riduce in maniera sostanziale le possibilità di successo.
Familiari ed amici potranno dare una mano a lanciare l’attività
Chiedere il supporto gratuito di amici e parenti per la gestione della propria attività è comprensibile, ma, a detta di molti esperti, è un errore da non commettere.
Primo, i rapporti lavorativi possono creare dissapori ed incomprensioni difficili da sanare.
Secondo, far lavorare una persona gratuitamente svaluta il suo lavoro e comporta una minore attenzione ed un minor impegno nelle attività svolte a discapito del risultato d’impresa.