Patchstack, leader nella sicurezza di WordPress e nell’intelligence sulle minacce, ha pubblicato un resoconto per presentare lo stato della sicurezza di WordPress nel 2021 e il rapporto dipinge un quadro alquanto sconcertante.
Più precisamente, il 2021 ha visto una crescita del 150% delle vulnerabilità segnalate rispetto all’anno precedente, mentre il 29% delle falle critiche nei plugin di WordPress non ha mai ricevuto un aggiornamento di sicurezza.
Questo dato è allarmante considerando che WordPress è il sistema di gestione dei contenuti più popolare al mondo, utilizzato nel 43,2% di tutti i siti web disponibili.
Di tutti i difetti segnalati nel 2021, solo lo 0,58% era nel core di WordPress, mentre il resto riguardava temi e plug-in per la piattaforma, provenienti da varie fonti e diversi sviluppatori.
In particolare, il 91,38% di questi difetti si trova nei plug-in gratuiti, mentre i componenti aggiuntivi di WordPress a pagamento/premium rappresentavano solo l’8,62% del totale, riflettendo migliori procedure di verifica e test del codice.
Difetti critici che hanno interessato i temi di WordPress
Nel 2021, Patchstack ha contato cinque vulnerabilità di gravità critica che interessano 55 temi WordPress, di cui la più impattante riguarda l’abuso delle funzionalità di caricamento dei file.
Per quanto riguarda i plugin, sono state segnalate 35 vulnerabilità critiche, due delle quali interessano quattro milioni di siti web.
Sebbene gli sviluppatori abbiano risolto queste vulnerabilità tramite aggiornamenti di sicurezza, nove plug-in non hanno mai ricevuto patch.
Pertanto, sono stati rimossi dai mercati dei plug-in per non aver affrontato questi gravi problemi.
In particolare, questo sottoinsieme ha anche sofferto principalmente di problemi di caricamento di file non autenticati, seguiti da bug di SQL injection e di escalation dei privilegi.
PatchStack riporta che il cross-site scripting (XSS) è stato in cima alla lista con il tipo più segnalato di difetti di WordPress nel 2021, seguito da falsi “misti” di richieste tra siti, SQL injection e caricamento arbitrario di file.
Tipo di vulnerabilità di WordPress segnalate nel 2021
In termini di gravità dei difetti segnalati, il 3,41% era critico, il 17,94% era classificato come molto importante e il 76,76% era classificato come medio, principalmente per la presenza di condizioni per lo sfruttamento.
Circa il 42% dei siti WordPress aveva almeno un componente vulnerabile nel 2021, su 18 installati in media.
Sebbene questo numero sia inferiore ai 23 plug-in installati sui siti nel 2020, il problema continua a essere dovuto al fatto che 6 su 18 di essi sono obsoleti.
I plug-in obsoleti più mirati nel 2021 sono stati OptinMonster, PublishPress Capabilities, Booster for WooCommerce e Image Hover Effects Ultimate.
In sintesi, il rapporto di Patchstack evidenzia come gli amministratori del sito WordPress possono gestire la maggior parte dei rischi per la sicurezza utilizzando plug-in a pagamento anziché offerte gratuite, mantenendo al minimo il numero di componenti aggiuntivi installati e aggiornandoli all’ultima versione disponibile il prima possibile.