Secondo una recente ricerca della Gartner, più della metà dei server a livello mondiale gestiscono i carichi di lavoro tramite virtualizzazione. Se la tua azienda ha già effettuato pesanti investimenti nel cloud o se ha deciso di effettuare una migrazione dei propri dati su risorse esterne, è fondamentale scegliere un ipervisore adeguato.
In questo articolo valuteremo due degli hypervisor più conosciuti ed apprezzati: vSphere, un prodotto della VMware, e Hyper-V della Microsoft.
Cos’è la virtualizzazione?
Con questo termine si fa riferimento alla possibilità di astrarre componenti hardware (i.e. RAM, storage, CPU) al fine di renderli disponibili ai software sotto forma di risorsa virtuale. Un ipervisore altro non è che un software, firmware o hardware che crea e gestisce delle macchine virtuali. Un buon Ipervisore deve garantire facilità d’uso e flessibilità nella allocazione delle risorse.
Hyper-V
Hyper-V della Microsoft nasce per offrire virtualizzazioni enterprise ad organizzazioni ed enti che gestiscono data center o cloud ibridi. Una opzione piuttosto comune per le organizzazioni che hanno l’esigenza di virtualizzare i carichi di lavoro, costruire un cloud privato, scalare i sevizi tramite un cloud privato oppure tutte e tre le cose.
Pro
- Consente il deploy di un server virtuale in pochi minuti
- Gli interventi di manutenzione non interrompono i servizi (nessun downtime)
- Migrazioni live semplificate
- Backup facili
- Buon livello di sicurezza tramite Windows Active Directory
- Prezzo basso
Contro
- Hyper-V (2012R2) supporta un numero limitato di OS ospiti. Qui maggiori informazioni.
- Necessita di aggiornamenti costanti del sistema operativo Windows.
- Supporto carente.
VMware vSphere
VMware vSphere è un ipervisore molto utilizzato da tutte quelle organizzazioni che intendono raggiungere un discreto grado di virtualizzazione delle proprie macchine. L’alto livello di configurabilità dell’ultima versione (versione 6.7) rende questo hypervisor la scelta preferita di molte aziende che hanno intrapreso la strada della virtualizzazione totale o ibrida.
Pro
- Uso intuitivo.
- Supporto di qualità.
- Ideale per aziende di grosse dimensioni.
- Alto numero di guest per ogni host (512 contro 384).
Contro
- La versione gratuita e trial non offrono tutte le funzionalità.
- Tempi lunghi per una piena conoscenza dello strumento.