Non stupisce sapere che il sistema operativo maggiormente utilizzato al mondo è Windows. La crescita è costantemente in positivo sia in ambito business che consumer nei segmenti desktop, tablet e mobile.
Questo periodo è da sempre il momento dei buoni propositi per l’anno in arrivo e per ristabilire un po’ di ordine in ambito personale e lavorativo. La check list che segue propone alcune utili procedure in grado di ridare nuovo smalto al nostro PC e renderlo pronto ad affrontare le sfide del 2017.
1 – Aggiornamento della applicazioni
A dire il vero l’aggiornamento dei software installati dovrebbe rientrare nel ciclo di manutenzione standard ed essere una routine, ma sappiamo bene che non sempre questo accade. Effettuare un aggiornamento dei software significa rendere il sistema compatibile con eventuali nuovi componenti hardware installati ed, ovviamente, migliorare l’impostazione generale in merito alla sicurezza del sistema in uso.
2 – Back up
Come nel caso precedente, ance il back up dei propri dati dovrebbe essere una routine. Purtroppo si capisce l’importanza del salvataggio dei propri dati solo nei momenti di crisi quando magari un crash di sistema, la compromissione di un hard disk o un malware (ransomware?) hanno reso inaccessibili i nostri preziosi dati.
Se non si dispone di un sistema automatico di back up occorre effettuare questa procedura in maniera manuale.
Dal s.o. Vista in poi le varie versioni Windows includono un software di back up in grado di effettuare il salvataggio automatico dei propri dati su HD esterni o su cartelle condivise in rete. Anche se l’applicazione in questione non è tra le migliori (esistono software di terze parti ben più performanti come Crashplan per esempio), fa il suo dovere.
3 – Pulizia dei file temporanei e cartelle cache
L’attività intensa dei proprio PC e l’uso costante di varie applicazioni sempre più spesso web based aumentano lo spazio richiesto da file cache e file temporanei. La loro eliminazione può dare ossigeno al sistema e renderlo più performante.
4 – Aggiornamento di anti-malware e scansione completa del sistema
L’enorme popolarità del sistema operativo Windows lo rende il target preferito dei cybercriminali. L’installazione di software anti-malware è spesso l’unica barriera in grado di difendere i nostri dati.
BitDefender e Kaspersky sono alcune delle applicazioni più utilizzate. Esistono, poi, software gratuiti come Avira, Windows Defendere e Avast che, nonostante un impatto maggiore sulle risorse di sistema, eseguono egregiamente il loro dovere.
5 – System File Checker
Ogni qualvolta vengono installate nuove applicazioni o aggiornate quelle in uso, i file di windows subiscono delle modifiche. Può capitare, inoltre, che questi file vengano corrotti da software malevoli o da aggiornamenti incompleti non andati a buon fine. File di sistema compromessi comportano, è facile immaginarlo, malfunzionamenti del computer in uso.
Un modo per evitare che ciò accada è quello di eseguire regolarmente un check di questi file con una utility Microsoft preinstallata sui nostri sistemi: SFC.
Ecco come eseguire il check:
- Lanciare CMD (Start/Esegui…)
- Scrivere sfc /scannow (notare lo spazio tra sfc e lo slash) ed eseguire la verifica dei file di sistema. Durante la fase di analisi i file eventualmente corrotti verranno sostituiti con quelli presenti nella cache della directory di Windows.
6 – Disinstalla le applicazioni non utilizzate
Capita a tutti di installare applicazioni per verificarne l’efficacia o per eseguire qualche task una tantum per poi dimenticarlo nei meandri del proprio sistema. A parte l’inutile appesantimento del PC, queste applicazioni possono costituire un problema di sicurezza.
7 – Aggiornamento hardware
Questo può essere il momento giusto per valutare l’ipotesi di uno svecchiamento del nostro sistema hardware e magari effettuare un upgrade aggiungendo più RAM o sostituendo l’HDD meccanico con uno alla stato solido (i.e SSD).