Se stai cercando un modo per aumentare velocemente il numero di iscritti alla tua mailing list aziendale sei nel posto giusto. In questo articolo analizzeremo 5 ottimi plug-in WordPress in grado di aumentare il lead generation ed incrementare il numero di iscritti.
Falla scoperta dal ricercatore Sabri Haddouche che consente di mostrare nel campo mittente del client di posta un indirizzo mail diverso da quello reale e che può essere utilizzata per iniettare codice da remoto. Ecco come funziona e quali sono i client affetti da tale bug.
Nell’era dei Social Network ha ancora un senso parlare di E-mail Marketing? È ancora uno strumento utile per le aziende e i professionisti? A giudicare dai numeri sembra proprio di si!
Ma quali sono i motivi principali per intraprendere una campagna di e-mail marketing? Vediamoli insieme.
1) Raggiungi i clienti sui dispositivi mobile.
Uno dei motivi fondamentali per cui il valore dell’e-mail marketing è rimasto invariato è sicuramente di natura pratica. La posta elettronica è ancora oggi uno dei metodi più semplici per raggiungere i clienti sui dispositivi mobili (smatphone o tablet). Come più volte dimostrato, attualmente le ricerche da mobile superano abbondantemente quelle da desktop, ma soprattutto, quasi la totalità delle persone accede alla propria casella e-mail dal proprio telefono.
Non è la prima volta che ribadiamo l’importanza di creare una mailing list. Avere un contatto diretto, veloce e soprattutto efficace con clienti acquisti e potenziali significa ottimizzare il proprio lavoro e aumentare le probabilità di portare a casa risultati positivi.
Purtroppo, però, non sempre le mailing list vengono gestite in maniera adeguata e non sempre riescono ad esprimere appieno il loro potenziale. In questo articolo forniremo alcuni suggerimenti su come strutturare le proprie e-mail e quali accorgimenti adottare per migliorare le proprie campagne marketing.
A tutti è capitato di inviare una mail ed accorgersi, magari a distanza di qualche giorno, che la missiva è finita erroneamente nella cartella spam del destinatario. Un problema, questo, che interessa anche chi invia regolarmente newsletter ai propri clienti e che non può permettersi di vedere il proprio lavoro cestinato per una errata configurazione del proprio server. Ed infatti la soluzione, o parte di essa, sta proprio in questo ovvero nella corretta configurazione del proprio dominio tramite l’introduzione di due record denominati SPF e DKIM. Vediamo insieme cosa sono ed in che modo garantiscono una corretta comunicazione con i nostri interlocutori esterni destinatari delle nostre mail.